Il Nuovo Modello AI di DeepSeek: Perché si Crede ChatGPT

Negli ultimi giorni, DeepSeek, un laboratorio di intelligenza artificiale ben finanziato con sede in Cina, ha presentato un modello di AI “aperto” che batte molti concorrenti su benchmark popolari. Il modello, noto come DeepSeek V3, è sia grande che efficiente, in grado di gestire facilmente compiti basati su testo come la programmazione e la scrittura di saggi. Ciò che sorprende è che sembra convincersi di essere una versione di ChatGPT, il popolare chatbot di OpenAI.

Diversi post sui social media e test condotti da TechCrunch mostrano che DeepSeek V3 si identifica come ChatGPT quando viene interrogato. Questo fenomeno solleva interrogativi significativi sull’origine dei dati di addestramento di DeepSeek, poiché suggerisce che il modello potrebbe aver appreso e memorizzato dati provenienti da ChatGPT o GPT-4. Mike Cook, un ricercatore, ha commentato che tale pratica di addestrare modelli sui risultati di sistemi concorrenti può compromettere la qualità e la precisione delle risposte che forniscono.

Inoltre, la mancanza di trasparenza da parte di DeepSeek riguardo la fonte dei dati di addestramento di DeepSeek V3 pone interrogativi etici e legali, sollevando preoccupazioni su potenziali violazioni delle condizioni di servizio di OpenAI. È evidente che il confine tra innovazione e plagio nel mondo dell’AI si sta assottigliando sempre di più, rendendo urgente una discussione su standard etici e pratiche di sviluppo di AI responsabili.